Musica senza distrazioni: perché le palestre scelgono brani senza diritti SIAE

La palestre sono tra i luoghi più frequentati dagli amanti del fitness. Ma, tra un esercizio e l’altro, c’è un aspetto che non può proprio mancare in questi templi dello sport: la musica. Che deve essere senza distrazioni, spesso motivazionale, un sottofondo che accompagna i movimenti degli sportivi amatoriali o professionisti e che li incita a fare di più (e di meglio) a ritmo. La musica per allenamenti in palestra, tuttavia, deve essere scelta con criterio e soprattutto deve rispettare quanto previsto dalla legge.

In che senso? Non si può riprodurre un brano qualsiasi in una palestra (così come in qualsiasi altro esercizio, come un negozio, per fare un esempio): per mettere la musica, bisogna averne i diritti. Approfondiamo l’argomento, con consigli mirati alla personalizzazione della playlist.

Personalizzazione delle playlist per migliorare l’esperienza di allenamento

Perché non può mancare la musica in una palestra? Raramente, in realtà, ci si allena senza musica. Magari perché in quel momento si sta svolgendo un esercizio insieme al proprio personal trainer o a un amico con cui si condivide la medesima passione. Di solito, però, chi si reca in palestra si aspetta un sottofondo degno di questo nome.

Durante il workout, tutti sono abituati a mettere su le cuffie: persino alcuni studi nel corso del tempo hanno analizzato l’influenza della musica sulle prestazioni sportive. Quando si ha voglia di scaricare un po’ le energie, allora il sound si fa più aggressivo: se invece si sta per compiere un esercizio minimo, la colonna sonora scelta è spesso classica, leggera.

Naturalmente, così come vale per negozi o ristoranti, anche la musica nella palestra deve essere in regola con quanto detto dalla legge. Il proprietario deve avere il diritto di riproduzione di contenuti audio e video: questo è quanto previsto dalla SIAE. Ma ovviamente la SIAE ha un costo importante, che spesso le palestre faticano a sostenere.

Come offrire ai clienti musica di qualità a un prezzo conveniente, dunque? La soluzione esiste e consiste nello scegliere servizi che usano Collectors di musica Fully Licensed, con la possibilità di guadagnare persino una maggiore libertà durante la scelta musicale, come MoosBox. L’uso di musica senza diritti SIAE dà l’opportunità di realizzare delle playlist uniche, da adattare ai diversi tipi di allenamento e intensità che vengono proposti dalla palestra. In questo modo l’esperienza degli utenti è ancora più “su misura” per loro.

Poiché la musica motiva, rilassa o fa aumentare l’intensità degli sforzi, allora consigliamo di adattare di conseguenza le playlist. Diamo qualche esempio:

  • sessioni cardio: ritmi veloci e stimolanti, come musica elettronica o pop;
  • lezioni di yoga o pilates: suoni rilassanti e melodie ambient;
  • pesistica: brani con bassi potenti e testi energici, come rock o hip-hop.

Atmosfera controllata: la scelta di brani senza distrazioni

A questo punto è importante sottolineare che la scelta di brani senza distrazioni favorisce un’atmosfera molto controllata: i classici brani di tendenza ci caricano, sì, ma poi ci coinvolgono e ci invogliano al canto. In un luogo come la palestra, invece, è bene mantenere sotto controllo questo aspetto, puntando su un ambiente molto più professionale, con il fine di aumentare la concentrazione di chi si sta allenando. Zero distrazioni, ma tanto fitness e buona musica.

Musica per allenamenti in palestra: una soluzione libera da complicazioni legali

Qual è la soluzione? Con MoosBox, si accede a un servizio di musica per allenamenti in palestra pensato per rispettare la normativa a un prezzo conveniente, con playlist senza costi aggiuntivi e comprensivo di diritti e licenze.

In breve, MoosBox prevede l’uso di musica per allenamenti in palestra con brani con tutte le licenze necessarie per gli ambienti fitness: non solo, è facilissimo da usare e si possono organizzare molteplici playlist efficienti e motivanti. Quello che ci vuole per risolvere l’annosa questione della musica in palestra.

Scegliere musica senza SIAE presenta tutti quei vantaggi di cui abbiamo discusso fin qui. Prima di tutto, MoosBox propone beat cadenzati, quindi che stimolano il movimento e incoraggiano a terminare l’allenamento con la massima potenza. Poi, non ci sarà il problema dei silenzi in palestra: sono piuttosto imbarazzanti, ed è meglio evitare. Ma la parte migliore è l’opportunità concreta di distinguersi dalla concorrenza con musica legale compresa di tutti i diritti, senza più alcuna preoccupazione e una vasta scelta a propria disposizione.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.