Il mini-quad, progettati appositamente per essere a misura di bambino, sono un mezzo di divertimento che, se usato correttamente, mostra notevoli potenzialità. Più stabile e sicuro di una minimoto, garantirà al vostro bambino di trascorrere tante ore di svago all’aria aperta. Lui potrà assaporare un primo assaggio di indipendenza su un vero mezzo di trasporto che sarà esclusivamente suo. I genitori potranno osservarlo in tutta serenità grazie agli accorgimenti in materia di sicurezza che sono indispensabili su questo veicolo.
In sella al suo quadriciclo, il piccolo potrà avvicinarsi alle prime esperienze di guida e familiarizzare con le regole della strada e abituarsi a tenere un comportamento corretto e responsabile. Infatti, sebbene il quad per bambini sia un giocattolo nato per essere utilizzato negli spazi circoscritti di un cortile, può essere guidato su strade molto tranquille.
Che cos’è un mini-quad?
Questi quad rappresentano la versione in miniatura di quelli tradizionali per adulti.
Lo spirito è quello di un veicolo pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo si trovi sul cammino.
Il quad infatti nasce come mezzo di trasporto per il fuoristrada, adatto a sentieri impervi e percorsi più tortuosi. Queste linee guida si riflettono anche sull’estetica delle versioni per i più giovani.
In commercio ne esistono davvero svariati modelli, adatti veramente a tutte le tasche ed esigenze. È sufficiente consultare un sito come www.quadstore.it per farsi un’idea più precisa.
In questo caso particolare andremo a parlare dei modelli elettrici. Questi sono perlopiù dedicati ai più piccoli, in quanto diversamente esistono svariati modelli a motore di cilindrate comprese tra i 50 e i 100cc. Non necessitano inoltre di nessuna patente per essere guidati, e la scelta di lasciar condurre ad un bambino questi piccoli mezzi, dalla velocità comunque piuttosto ridotta, spetta direttamente ai genitori.
Alla guida del mini-quad: la sicurezza
Un appunto particolare va dedicato innanzitutto alla sicurezza dei piccoli conducenti di questi giocattoli, che è sempre la questione prioritaria. È buona norma infatti far indossare loro un caschetto, anche se la velocità che possono raggiungere i mini-quad non supera generalmente quella dei 3-4 chilometri orari.
Sono spesso dotati di una sola velocità, ma i modelli più sofisticati arrivano a possederne due per la marcia in avanti più una retromarcia per consentire più facilmente le manovre. Inoltre, per aumentarne la sicurezza, alcuni offrono la possibilità di essere controllati da remoto tramite un telecomando. Viene così data al genitore la possibilità di fermarli qualora si presentasse una situazione di pericolo.
Molti di questi giocattoli sono dotati di un meccanismo che attiva una frenata di sicurezza.
Questo sistema entra in funzione quando il bambino solleva il piede dall’acceleratore, senza necessità che tocchi il freno.
Tutti questi stratagemmi preventivi sono atti a garantire la protezione del piccolo, anche nella considerazione che le sue capacità di coordinazione motoria non sono ancora del tutto sviluppate. Ad esempio, un movimento che a noi sembra banale come muovere i piedi separatamente, per lui è difficoltoso.
Grazie alle quattro ruote, questi risultano più stabili rispetto alle minimoto, riducendo notevolmente i rischi di caduta. Questi rischi comunque possono essere ulteriormente abbassati, se condotti su percorsi pianeggianti o comunque idonei. I mini-quad possono essere utilizzati ad ogni età, data la mancanza di una normativa specifica, anche se l’età consigliata si aggira attorno ai 10 anni.
In conclusione possiamo affermare che questi giocattoli a quattro ruote sono adatti praticamente a tutti i bambini di un’ampia fascia d’età. Sono infatti sicuri grazie anche alle innovazioni adottate grazie al progredire della tecnologia.
Tuttavia rimane pur sempre di fondamentale importanza una stretta sorveglianza da parte dei genitori, che devono essere pronti ad intervenire tempestivamente in caso di difficoltà.
Il bambino potrà così sedere sereno sul suo veicolo, imparando a conoscere il mondo della guida e divertendosi a constatare quanti ostacoli riesce a superare.