Chi siamo senza ricordi?

Chi siamo senza ricordi?

Non si tratta di una situazione semplice da immaginare, durante il giorno ci ritroviamo spesso a pensare al passato, a narrare avvenimenti che ricordiamo con un sorriso, a riflettere in merito a situazioni che ci hanno fatto del male.
I ricordi risultano essere, dunque, parte integrante della nostra quotidianità tanto che, privati di questi, si potrebbe tranquillamente affermare di non aver vissuto, di non sapere perché ci comportiamo in un certo modo, di non conoscere le ragioni che ci spingono ad agire.
La nostra memoria è un contenitore particolare, contiene molti ricordi, alcuni dei quali ci ritornano alla mente per caso, per via di un odore, di un sapore, di un’immagine.
E se un giorno ci svegliassimo e non ricordassimo davvero più nulla?

L’importanza di ricordare nonostante tutto

I film, la letteratura, la musica e quindi l’arte in sé, nella sua totalità, in alcuni casi non fanno altro che istruirci sulla nostra stessa vita, farci comprendere ciò che ci caratterizza.
Un esempio particolare, in merito soprattutto all’ambito dei ricordi, è quello del protagonista del film ‘’se mi lasci ti cancello in streaming in totale semplicità, si tratta di Joel che decide di cancellare  ricordi della relazione che ha vissuto con Clementine, dopo aver saputo che la ragazza si è sottoposta allo stesso trattamento.
Dopo essersi rivolto all’agenzia però Joel si ritrova a rivivere quei momenti, a ricordarli, finendo per desiderare di non dimenticarli ma, al contrario, di conservarli, di lasciarli ancora vivere dentro di sé, nonostante il dolore che solo la fine di un amore come il loro può provocare.

‘’Ricordi pericolosi’’ di Black Mirror

Black mirror è la serie tv che più di altre, negli ultimi anni, è stata in grado di mettere in scena l’uomo, il suo rapporto con la tecnologia e non solo attraverso idee provocatorie in grado di farci entrare in mondi che si distinguono da quello reale solo per sottilissimi dettagli.
Tale dettaglio, nella puntata ‘’ricordi pericolosi’’ riguarda la memoria artificiale: ogni essere umano ha installato, dietro l’orecchio, un sistema in grado di immagazzinare ogni cosa che il proprietario vede, rendendo poi possibile rivivere ogni ricordo proiettandolo contro una superficie.
Questa puntata ci mostra, però, tutti i lati del caso: da un lato la possibilità di poter rivivere ogni momento, ma dall’altro l’impossibilità di sfuggire all’evidenza, di sfuggire da ciò che può costituire un trauma, una fonte di dolore o fastidio. Quale delle due situazioni è la migliore?

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.