Piattaforme elevatrici per disabili: ecco come scegliere le migliori

Per scegliere le migliori piattaforme elevatrici per disabili, è opportuno prestare attenzione a diversi elementi. Prima di tutto, per una scelta corretta, sarà meglio comprendere anche le principali caratteristiche di queste strutture e anche tenere in considerazione determinati aspetti. Tra questi, fondamentale sarà la sicurezza, ma non solo. Anche la qualità della struttura è importantissima, così come il fatto di affidarsi a personale esperto.

 

Piattaforme elevatrici per disabili: alcune considerazioni importanti al fine di scegliere le migliori

Può non risultare proprio semplicissimo scegliere le migliori piattaforme elevatrici per disabili, ma in realtà, dopo aver considerato le caratteristiche principali, sarà più facile. Prima di tutto è bene comprendere che cosa sono e sottolineare che si tratta di vere e proprie pedane elettriche. Una piattaforma per una persona disabile può anche essere indicata con l’espressione “ascensore per disabili”. Le stesse presentano un movimento verticale e si possono muovere su un numero limitato di piani. In genere si tratta di soluzioni che consentono al soggetto di superare un dislivello di un massimo di 2 metri. Di conseguenza è possibile affermare che gli individui che si servono di tali elementi avranno la possibilità di muoversi in piena autonomia.

Per fare degli esempi concreti, è possibile anche sottolineare come il tipo di piattaforma in oggetto sia perfetto per muoversi attraverso rialzi. Una persona con una sedia a rotelle quindi potrà entrare e uscire da casa superando un gradino senza problemi. Si è indicato a titolo esemplificativo un’abitazione, ma le piattaforme in questione possono essere presenti anche in edifici pubblici. Il loro scopo infatti è proprio quello di aiutare tutti i soggetti disabili che presentano problematiche legate al movimento di superare le barriere architettoniche. In più un’altra caratteristica che deve essere evidenziata riguarda il fatto che si tratta di sistemi su misura. Per questo, nel momento in cui si deve compiere una scelta, il primo fattore da valutare riguarda proprio le dimensioni dello spazio da superare per salire e scendere e anche le dimensioni degli spazi circostanti, nonché gli elementi caratteristici dell’immobile. Questo però non è tutto, anche perché oltre a questi dettagli è possibile menzionarne anche altri.

 

La soluzione giusta: altri elementi da valutare

Qualità e sicurezza devono essere altri aspetti che non dovranno mai essere sottovalutati. In questo modo sarà possibile anche evitare di richiedere continui interventi per eventuali riparazioni, ma non solo. Il fatto di doversi assicurare di fare riferimento sempre e solo a prodotti dotati di elevati standard qualitativi è di fondamentale importanza anche per evitare che si verifichino incidenti.

Questi ultimi, in caso di un’installazione svolta in maniera sbagliata o di problematiche collegate a guasti, potrebbero colpire proprio i disabili che usano la piattaforma o magari le persone circostanti, cose, animali. Per evitare che si verifichino problemi del genere è quindi sempre bene accertarsi di contattare solo aziende altamente professionali. In più ogni lavoro dovrà essere svolto sempre nel massimo rispetto delle normative di sicurezza e si dovrà prestare attenzione anche al fatto di lasciare una certa libertà di spazio.

In alcuni casi poi, specialmente se occorre muoversi su più piani, anziché una piattaforma elevatrice sarà possibile optare per un mini ascensore, ma anche in questo caso, prima di scegliere ovviamente sarà bene far valutare la situazione da una professionista. Le piattaforme per disabili, come si è visto, sono quelle che servono per superare dislivelli in totale autonomia e appunto, come indicato, eliminare le barriere architettoniche.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.