Plastica: un nuovo inizio

La plastica è da anni uno dei prodotti maggiormente utilizzati per via della sua versatilità. Tuttavia presenta dei difetti.
Come ben sappiamo, essa è ormai considerata il nemico dell’ambiente e le politiche ambientali non si stanno rivelando particolarmente efficaci.

Alcuni studi condotti dall’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, mostrano che dei 396 milioni di tonnellate di plastica prodotta annualmente nel mondo, solo il 15% è attualmente riciclata, l’equivalente di un terzo. Ma non bisogna allarmarsi: ci sono infatti aziende che offrono materiali plastici riutilizzabili favorendo in questo modo un trattamento più adeguato della plastica e un aumento delle possibilità che essa venga riciclata.

Materie plastiche riciclabili: cosa sono?

Non bisogna certo pensare che la plastica possa essere facilmente eliminata, i suoi tempi di degradazione sono tanto lunghi che c’è la possibilità di ritrovare ancora intatti alcuni oggetti da noi stessi utilizzati anni e anni fa.
In che modo dunque possiamo liberarci di questo fardello? La soluzione è semplice: è necessario riciclarla.
Ci sono diversi tipi di plastica, come il “PET”, largamente utilizzato nella produzione di imballaggi e contenitori per articoli alimentari, il “PP”, durevole e flessibile e per questo comune in materiali come cartelline o protezioni, e infine il”PVC”, uno dei più diffusi, specialmente nella produzione di giocattoli e rivestimenti di fili elettrici.
Ogni tipologia è contraddistinta da un numero che ne indica la predisposizione al riciclaggio, in quanto non tutti i tipi sono facilmente trattabili poiché perderebbero le proprietà originarie e utili per la costruzione di nuovi oggetti. In quel caso, vengono bruciati per poter produrre energia negli appositi termovalorizzatori.

Riciclaggio: alcune informazioni

Il riciclaggio è una pratica auspicabile se si vuole cercare di contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta.
Esso permette di riconvertire in materie prime i prodotti in plastica affinchè questi possano essere rielaborati, evitando la costruzione di nuovi e dando vita così ad un’economia di tipo circolare, contribuendo altamente alla riduzione di emissioni di CO2 necessarie per produrla.

Attualmente sono numerose le aziende ormai consapevoli dell’impatto negativo che hanno sul pianeta e si sono impegnate affinché si abbiano dei miglioramenti effettvi relativamente alla questione ambientale. Alcuni esempi sono le compagnie di famosi prodotti alimentari ma ci sono anche aziende che si occupano della creazione di materiale riciclabile funzionale, come nel caso della GDC srl, azienda che da anni mostra le potenzialità del riciclo della plastica offrendo numerosi articoli legati all’ambito cartotecnico, come lastre o fogli in plastica riciclabile, dettagliatamente descritti nelle sezioni adibite alla presentazione dei prodotti presso il sito www.gdc.it/
Le compagnie che si propongono questi obiettivi potrebbero rappresentare un grande cambiamento nei termini di una produzione più attenta e solidale nei confronti del Pianeta.

Plastica: non solo contenitori

Tanti sono convinti del fatto che il riciclo della plastica riguardi esclusivamente i materiali di imballaggio per alimentari, quali confezioni o bottiglie ma così facendo si sottovaluta la molteplicità di prodotti realmente costruibili.
Gli utilizzi della plastica giungono fino ad elementi più elaborati, come accessori, abiti o parti da assemblare in mezzi di trasporto.

La qualità della plastica rimane invariata, non solo perché le proprietà originarie si mantengono intatte ma anche perché sono state predisposte delle norme che controllano le tecniche di produzione e il tipo di plastica che si sta riciclando.
Questi nuovi oggetti si ottengono dopo un lungo percorso di lavorazione che prevede la pulizia della plastica stessa, seguita dalla sua triturazione fino ad essere ridotta in piccole scaglie da cui prenderanno vita numerosi altri elementi. Investire dunque in aziende che propongono questa tipologia di articoli potrebbe renderci ancor più consapevoli dell’impatto che le nostre scelte hanno sull’ambiente, avvicinandoci sempre di più all’idea di un’economia sostenibile.

Attualmente la situazione ambientale non è a buon punto, il pianeta è ormai pregnante di materiali plastici estremamente pericolosi per la popolazione animale e ormai anche per quella umana.
Per questo il riciclaggio, e le compagnie che lo propongono, possono rivelarsi un giusto alleato nella lotta all’inquinamento.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.