SMS e WhatsApp Business: la nuova era della comunicazione aziendale passa dal mobile messaging

Lo studio di Skebby rivela che il 58% dei messaggi inviati dalle aziende ha finalità transazionale. Ma a crescere è anche l’uso di WhatsApp Business, la piattaforma che sta ridefinendo il dialogo tra brand e persone.

Nell’ecosistema digitale del 2025, fatto di notifiche istantanee, esperienze mobile-first e conversazioni su più livelli, la messaggistica mobile si conferma una delle tecnologie più pervasivamente integrate nelle strategie aziendali. È quanto emerge da un’analisi condotta da Skebby, piattaforma italiana specializzata in mobile marketing, che fotografa un panorama chiaro: il 58% dei messaggi inviati dalle aziende tramite SMS e WhatsApp Business ha uno scopo transazionale. Ma il dato forse più interessante non è solo questo. È la trasformazione culturale che si cela dietro i numeri. La messaggistica non è più solo una funzione: è diventata un linguaggio relazionale a tutti gli effetti.

Per decenni si è pensato agli SMS come strumenti unidirezionali, destinati a morire nell’epoca dei social media e delle app. Invece, proprio in un momento in cui il rumore digitale è ovunque, la semplicità e l’efficacia dei messaggi brevi ha fatto breccia nel cuore delle aziende. Non parliamo solo di notifiche, ma di una nuova modalità di interazione azienda-utente: diretta, fluida, contestuale.

I dati: il transazionale guida, ma il marketing segue da vicino

Secondo Skebby, tra gli utilizzi più frequenti spiccano i promemoria per appuntamenti e scadenze (15%), seguiti da messaggi legati alla sicurezza digitale – come l’autenticazione a due fattori o il recupero password – e dalle conferme d’ordine e notifiche di consegna, soprattutto nel mondo e-commerce. Non mancano poi comunicazioni di emergenza interne al team, aggiornamenti sui servizi o notifiche legate agli account.

L’altro 42% dei messaggi, invece, è dedicato ad attività di mobile marketing: campagne promozionali (14%), inviti ad eventi (8%) e iniziative di drive to store (6%). Ma anche link a landing page, lanci di nuovi prodotti, sondaggi per raccogliere opinioni o richieste di donazioni: la messaggistica mobile, insomma, è tutt’altro che limitata a “promozioni e sconti”. È un campo di sperimentazione che si fonde sempre di più con il digital engagement e la customer experience.

WhatsApp Business: l’evoluzione della messaggistica conversazionale

Un tempo c’erano solo gli SMS. Oggi il panorama è cambiato. WhatsApp Business, in particolare nella sua declinazione avanzata Business Platform, sta guadagnando terreno in modo esponenziale. Non solo per la familiarità con l’app – già usata da oltre due miliardi di persone nel mondo – ma anche per la possibilità di automatizzare flussi, integrare chatbot intelligenti, tracciare metriche e offrire supporto customer care in tempo reale.

“WhatsApp Business non è un surrogato degli SMS, ma un ecosistema che permette alle aziende di dialogare con i propri utenti in modo empatico e strutturato”, afferma Alessandro Pogliani, Marketing Manager di Skebby. “Il suo potenziale è enorme, ma per coglierlo appieno è necessario usare la WhatsApp Business Platform, che consente di gestire grandi volumi di messaggi, integrare API e costruire un vero customer journey interattivo”.

Dati, API e automation: la messaggistica diventa infrastruttura

La potenza della messaggistica mobile, oggi, sta anche nella sua capacità di integrazione. Gli SMS moderni non sono quelli degli anni Duemila: possono essere gestiti da CRM, piattaforme di marketing automation, sistemi ERP. Possono essere programmati, segmentati, personalizzati con dati comportamentali. Possono perfino diventare trigger per azioni successive: un click su un link in un SMS può avviare una sequenza di messaggi, aprire una live chat, far scattare un alert su un gestionale.

Lo stesso vale per WhatsApp Business Platform, che si configura come una vera e propria infrastruttura API-based: le aziende possono automatizzare le conversazioni, utilizzare template approvati, arricchire i messaggi con immagini, link, pulsanti di azione. Non è più solo “mandare un messaggio”, è costruire un flusso esperienziale su misura.

Sanità, retail, no-profit: la versatilità dei casi d’uso

Ciò che sorprende è la trasversalità del mobile messaging. Non riguarda solo il retail, l’e-commerce o le startup. I casi d’uso citati da Skebby spaziano dalla sanità – per ricordare appuntamenti medici, fornire indicazioni pre-visita o inviare documenti in tempo reale – al settore no-profit, dove viene usato per aggiornare i donatori o richiedere supporto. Nel mondo dei servizi, invece, viene sfruttato per onboarding, notifiche tecniche o comunicazioni di emergenza.

Il tutto con un costo operativo contenuto e tempi di implementazione ridotti, che lo rendono ideale anche per le PMI che vogliono digitalizzare parte della comunicazione senza investimenti colossali.

Privacy e regole: una tecnologia che richiede responsabilità

Naturalmente, il rovescio della medaglia è la gestione consapevole di questo canale. GDPR, privacy by design, consenso esplicito: tutte tematiche centrali quando si parla di comunicazione diretta. Anche su questo fronte, la piattaforma proposta da Skebby – parte del gruppo internazionale Commify – si distingue per compliance e robustezza.

“Spesso le aziende sottovalutano la complessità normativa che si cela dietro un semplice SMS – prosegue Pogliani –. Per questo è essenziale affidarsi a partner affidabili e a piattaforme certificate, che garantiscano tracciabilità, sicurezza e rispetto dei diritti dell’utente”.

E non si tratta più solo di “inviare messaggi”, ma di costruire esperienze su misura, dove ogni interazione può diventare un micro-momento di ingaggio, un punto di conversione, un’opportunità di fidelizzazione.

Conclusione: la messaggistica come strumento di relazione

Il mobile messaging, quindi, non è solo una tecnologia. È un modo nuovo di essere presenti, di affiancare l’utente nei momenti importanti, di fornire risposte prima ancora che vengano formulate.

In un mondo dove la comunicazione è costante, frammentata, iper-competitiva, vincere la battaglia dell’attenzione significa saper essere dove serve, quando serve. Con parole semplici, messaggi chiari e una strategia integrata.

Gli SMS e WhatsApp Business, oggi, sono tutto questo. E molto di più.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.