L’America è una delle mete più ambite dai membri della nostra società, per via delle sue immense città e delle tantissime occasioni lavorative che il paese garantisce.
L’ingresso in America è naturalmente regolamentato dalle norme dei visti; di questi ne esistono tanti tipi, a seconda del lavoro o della richiesta che si intende fare. Esiste il visto studentesco se si intende seguire un’università americana, il visto lavorativo che può essere ottenuto facendo richiesta o avendo già un’agenzia in loco che possa garantire per noi, e abbiamo, poi, il visto più comunemente richiesto: quello turistico. Come sappiamo, però, il visto comporta alcune limitazioni durante il soggiorno e soprattutto ha una scadenza mensile o annua che necessita di essere rinnovata in tempo, altrimenti si rischia l’espulsione dal paese.
Esiste, però, un tipo di “visto” che non è esattamente un visto come quelli analizzati sopra, chiamato green card o carta verde. Questa carta, che è poi una tessera, garantisce il tuo accesso in America a vita, potendo lavorare, studiare, o anche non avere un impiego.
Un accesso illimitato negli USA
La carta verde per gli USA è ottenibile in diversi modi, molto più semplici di quanto si possa pensare. Essa è ottenibile, ad esempio, attraverso un matrimonio legale con un cittadino americano. Oppure, ancora, se si possiede un parente che ottiene al cittadinanza americana, come un fratello o un genitore, anche voi avrete diritto alla carta verde che vi permetterà di entrare in territorio americano quando volete. Essa, in questo caso, deve essere richiesta dal soggetto attualmente residente in America.
È da chiarire, però, che la carta verde non è un attestato di cittadinanza, si tratta, infatti, più di un’autorizzazione al soggiorno e al lavoro, ma per ottenere la cittadinanza ufficiale, sarà necessario seguire le procedure standard previste dal paese. Per ottenere, quindi, la naturalizzazione o cittadinanza, bisogna aver vissuto nel territorio USA per almeno 5 anni (3 se si è sposati con un americano), essendo in possesso della carta verde. I cittadini stranieri che ottengono questa carta, hanno comunque delle limitazioni, come ad esempio quella di non poter votare, di non potersi candidare o di poter partecipare alle elezioni; però, naturalmente, contribuiscono economicamente come gli altri cittadini lavorando e pagando le tasse.
Vediamo nel dettaglio come richiedere la green card
Un immigrato, solitamente, per richiedere la green card, deve superare alcune fasi che talvolta possono richiedere anni, a seconda del luogo di provenienza o dello status dell’individuo. Le fasi sono tre, vediamole insieme:
- Immigrant petition: si tratta della prima fase in cui, l’USCIS, approverà la vostra richiesta basandosi sul grado di parentela della persona che già risiede negli Usa, oppure basandosi sul lavoro che s’intende svolgere.
- Immigrant Visa Availability: questa è la fase in cui, superata la prima, si verrà inseriti in una lista d’attesa. Bisogna ricordare che la quota dei permessi che vengono rilasciati sono limitati, e il numero cambia ogni anno.
- Immigrant Visa Adjudication: in quest’ultima fase, non appena sarà libero un posto, bisognerà concordare con l’USCIS lo status di residenza permanente, concedendo al soggetto di poter accedere agli Stati Uniti.
Talvolta il richiedente della green card viene sottoposto ad un’intervista in cui verranno analizzati motivi per i quali egli desidera avere libero accesso all’America. Si ricorda che, ogni effrazione commessa durante il periodo di soggiorno, potrebbe comportare una revoca della green card. Per maggiori informazioni consigliamo di visitare il sito web dello studio legale dell’avvocato Carlo Castaldi, all’interno del quale troverete in maggior dettaglio le procedure tecniche per la richiesta della green card e di qualsiasi altro tipo di visto.