La marcatura: tanti modi di identificare

Quando parliamo di marcatura industriale, ci riferiamo in realtà ad un insieme piuttosto vasto di tecnologie e metodi, tutti tesi allo scopo di imprimere su una serie di pezzi prodotti dei dati, ora fissi ora variabili, atti a renderne facile ed immediata l’identificazione, o ad integrare informazioni importanti – pensiamo alla data di scadenza indicata sui cartoni dei prodotti della grande distribuzione, o al numero di telaio segnato su ogni veicolo prodotto. Nel corso dei decenni, diverse sono appunto state le metodologie applicate a tale scopo, ciascuna con le sue peculiarità.

1 – Laser: i laser per marcatura, che sono solitamente o di tipo YAG o di tipo a CO2, vengono orientati e calibrati per ottenere un riscaldamento localizzato con precisione del materiale del pezzo da marcare. Il risultato è un’alterazione della superficie che forma un marchio indelebile e di grandissima nitidezza e precisione.

2 – Getto d’inchiostro: molto usata per imprimere simboli alfanumerici, o codici a barre, è un’applicazione industriale dello stesso sistema utilizzato in moltissime piccole stampanti per uso domestico. Una testina mobile spruzza sulla superficie del pezzo delle microscopiche gocce d’inchiostro che vanno a depositarsi componendo il simbolo desiderato.

3 – Micropercussione: questo metodo si serve di un punzone singolo, movimentato su due assi da un apposito sistema a controllo numerico, a controllo solitamente digitale. Il punzone va a battere sul pezzo, deformandolo in tanti piccoli punti che vanno a comporre i simboli necessari a comporre il codice richiesto.

4 – A Rotella: si tratta di un metodo piuttosto vecchio, particolarmente adatto alla marcatura di oggetti lunghi e continui, come i tubi o i cavi elettrici. Si serve di una rotella inchiostrata che ruota continuamente, depositando l’inchiostro su un’altra che riporta in rilievo i caratteri necessari e ruota, anch’essa, a contatto con il cavo che le viene fatto scorrere sotto, e che riceve così una continua impressione del codice.

5 – A Punzone: in ultimo, questo sistema si basa su punzoni che riportano le lettere, i numeri o i simboli da segnare sul pezzo, questi possono essere battuti sul pezzo sia a mano, martellandoli, sia da macchinari appositi, che possono batterli oppure imprimerli per rullamento, a seconda della forma del pezzo da marcare.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.