La serranda del negozio tende a rompersi con una certa facilità e bisogna sapere come gestirla in maniera ottimale. A chi spetta la riparazione di un elemento così importante per qualsiasi realtà commerciale? Ecco un insieme di cose da sapere per mantenere la situazione sotto controllo e ridurre al minimo ogni margine d’errore. In questo senso, le informazioni dei tecnici consultati sono state molto importanti, in quanto frutto di anni di lavoro nel settore e di numerosi interventi di riparazione serrande nella città di Roma.
Come viene considerata la riparazione della serranda di un negozio
Ogni contratto di locazione viene caratterizzato da postille ben definite. Il discorso è valido anche per quanto riguarda una situazione molto importante come quella relativa alla gestione del proprio locale commerciale. Non è facile rispondere alle domande relative al pagamento della riparazione della serranda di un negozio, ma ogni clausola può nascondere alcuni elementi alquanto difficili da decifrare.
Secondo quanto riportato dall’articolo 1576 comma 1 del Codice Civile, non viene specificato neanche se la riparazione di una serranda faccia parte della manutenzione ordinaria o di quella straordinaria. Ad ogni modo, se il contratto non definisce alcun ruolo in merito, deve occuparsi di tutto il proprietario dell’immobile. Di conseguenza, l’affittuario o locatore deve occuparsi solo della manutenzione ordinaria, senza dover tenere d’occhio situazioni difficili come quella relativa a una rottura simile.
Le riparazioni ordinarie sono così definite perché richiedono una manutenzione molto contenuta, secondo quanto affermato anche dall’articolo 1609 del Codice Civile. Ogni situazione derivante da usure progressive deve essere gestita, quindi, da chi possiede il negozio in locazione. Al tempo stesso, eventuali casi fortuiti vengono tenuti d’occhio dal proprietario, che è tenuto a occuparsi anche e soprattutto dell’aspetto economico di simili problematiche.
A chi spetta il pagamento della riparazione della serranda di un negozio
A questo punto, bisogna tornare a parlare della tematica iniziale. Chi deve pagare la riparazione della serranda del negozio? In linea di massima, un inconveniente del genere è totalmente a carico del proprietario. Tuttavia, se il conduttore o locatore porta avanti un utilizzo anomalo dell’immobile, deve pagare lui. L’importante è fare in modo che il locatore mantenga tutti gli elementi in una condizione ottimale affinché vengano usati senza alcun intoppo. D’altronde, la maggior parte dei contratti di settore comprende una clausola di questo tipo.
Non mancano i contenziosi tra le due parti in causa, con diversi elementi che variano a seconda delle circostanze specifiche. Se la responsabilità non viene chiarita in maniera chiara e precisa, nessun elemento può essere lasciato in secondo piano riguardo al danno subito. Una situazione del genere richiede un analisi attenta e approfondita, che consenta di comprendere fino in fondo le cause dell’accaduto. Proprietario e locatore devono quindi trovare un accordo per stabilire chi debba occuparsi di spese simili, preferibilmente evitando di rendere la situazione sempre più complicata.
Le responsabilità attribuite a proprietario e locatore
Tornando a fare un discorso di carattere più generale, il Codice Civile stabilisce un insieme di responsabilità nei suoi articoli 1576 e 1590. Il locatore è tenuto a occuparsi di ogni problema che scaturisca da una manutenzione insufficiente. Al tempo stesso, il proprietario deve sostenere tali spese in situazioni sfortunate o a casa di un’anzianità eccessiva dei singoli pezzi.
Ad ogni modo, un qualsiasi affittuario dovrebbe tenere la situazione sotto controllo ed effettuare la manutenzione periodica, mantenendo la propria struttura commerciale sempre al massimo delle proprie potenzialità. Ciò è valido per ogni impianto installato, compresi ovviamente la serranda e gli attrezzi elettrici e meccanici a essa collegati. Anche l’eventuale installazione di inferriate e nuove serrature può contribuire a risultati sempre più ottimali e sicuri.