Capita a tutti di bloccare la serratura della porta di casa, può essere semplice sfortuna oppure un malfunzionamento della chiave. Dopo i primi minuti di panico però, si può stare tranquilli, ci sono diversi metodi per aprire una serratura bloccata senza doversi immediatamente rivolgere ad un fabbro.
La risoluzione professionale di questo genere di problemi solitamente ha un conto piuttosto salato, anche perché serve un professionista e potrebbe volerci anche qualche pezzo di ricambio che ovviamente ha un costo. Ecco perché è bene intervenire in maniera semplice, cercando di evitare ulteriori danni alla porta. A darci una mano nel capire cosa fare c’è l’articolo che segue, scritto con il contributo di fabbrotorinoeprovincia.it, fabbro di zona a Torino molto esperto nel settore.
Perché la serratura si blocca?
A bloccarsi più spesso, per fortuna, sono le porte interne dell’appartamento e non quella d’ingresso, già questo è un sollievo. Il motivo, alla base di tale problematica, in genere è un difetto della serratura, magari dovuto all’usura o semplicemente al fatto che serve manutenzione che non viene eseguita regolarmente. Tante volte, a bloccarsi sono le porte un po’ troppo vecchie fatte con del legno non sottoposto a trattamenti chimici che tende a gonfiarsi o comunque sformarsi a causa dell’umidità.
Un’alta probabile causa, ancora, è la presenza di un ostruzione all’interno della serratura: polvere, piccoli sassolini o giocattoli posizionati dai bambini. I motivi sono tanti e tutti diversi ma per risolvere il problema è bene sapere che tipo di porta si sta per affrontare. Anche perché in gran parte dei casi in cui resta bloccato un portone blindato, il colpevole è la chiave dimenticata all’interno.
I materiali utili per sbloccare la serratura
Per far fronte alla porta bloccata, ci sono degli strumenti che possono essere vere e proprie ancore di salvezza. Anche i fabbri suggeriscono di avere sempre a portata di mano uno spray lubrificante, possibilmente non troppo denso altrimenti si corre il rischio di sporcare la serratura. Quest’ultimo infatti riuscirebbe a far funzionare gli ingranaggi arrugginiti o un po’ vecchiotti. Pinze e seghetti sono tra gli accessori che servono per riuscire a liberare un’ostruzione, senza di loro sarebbe praticamente impossibile.
Come aprire la porta bloccata
Quando la serratura si blocca, la prima cosa da fare è evitare di girare la chiave con troppa forza, soprattutto se bloccata, si corre il rischio di deformare la serratura o romperci la chiave dentro con il risultato che si dovrà obbligatoriamente chiamare il fabbro. Guardando dentro la toppa con una luce, si può vedere se il problema è un’ostruzione, in tal caso basterà toglierla con un attrezzo lungo e affusolato e provare a rimettere la chiave.
Se gira il problema è risolto nella maniera più semplice possibile. Se guardando all’interno della serratura non c’è niente che la blocca, si può provare ad applicare lo spray lubrificante. Questo dovrebbe consentire agli ingranaggi bloccati di scivolare meglio. Dopo aver eseguito l’operazione, attendere qualche minuto e inserire nuovamente la chiave con la speranza che riprenda a funzionare.
Non serve metterci forza, se la chiave non gira il problema sarà un altro. In alcuni casi infatti sarà necessario tagliare la serratura con il seghetto perché il problema è all’interno oppure tentare di aprire la porta con l’ausilio di chiavi e grimaldelli, accessori specifici che non tutti possiedono.
Cosa non fare per evitare danni ulteriori
Cercare di forzare la serratura colpendo la porta non è mai la soluzione giusta, non farà altro che acuire il problema, rendendo necessario l’acquisto di una serratura ulteriore. Lo stesso discorso si può fare quando si forza la chiave, rompendosi all’interno, renderà la serratura inutilizzabile.
Infine, è importante non esagerare con i liquidi o gli spray lubrificanti, sporcano la serratura che sarà più facilmente soggetta all’usura e all’accumulo di polvere. Quando non si riesce ad individuare il problema, l’unico rimedio è chiamare un professionista che saprà come ripristinare il buon funzionamento dell’apertura, senza danni ulteriori e senza perdere ulteriormente tempo.