L’amore per la carta

Le passioni che un individuo può coltivare, sono veramente infinite: c'è chi è ossessionato dal verde del giardinaggio, chi adora gli odori che si realizzano in cucina e chi invece nutre una certa soddisfazione nel passare un pastello su un foglio di carta. Sebbene tutte queste attività siano ricche di creatività e di nutrimento per la mente, la lettura è in grado di farci esplorare altri aspetti del nostro io. Quante cose possiamo impatare dai libri? Attraverso i nostri personaggi, siamo in grado di vivere numerose avventure e vite, le quali, anche se non vissute in prima persona, ci cambiano e ci arricchiscono notevolmente. I libri sono in grado di cambiarci solo in meglio e Marcel Proust sosteneva che “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso”, proprio per meglio mettere in rilievo il fatto che la lettura abbia in sé un impianto conoscitivo non indifferente che può semplicemente condurci ad una conoscenza più approfondita di zone che, dentro di noi, sono del tutto inesplorate. Chi è appassionato alla lettura sa perfettamente che, all'odore del librumo, non si può non cedere  e che leggere si configura come una delle attività più importanti per la formazione della coscienza.

Pro o contro la carta?

Con l'avvento dell'era tecnologica, il Kindle ha spiazzato tutti coloro che erano fortemente attaccati al libro cartaceo: dinanzi all'esigenza di rendere più smart la lettura, alcune editorie hanno pensato che cominciare a produtte e-book non fosse un'idea tanto malvagia. Felici editori si schiera sul versante di chi vuole rendere più facile la lettura, sostituendo ad un pesante libro in carta, facilmente rovinabile, una sorta di tablet destinato solo alla visualizzazione di testi. Ma quali sono i punti a favore di questo nuovo modo di vivere la letteratura? Durante una giornata afosa in cui lo zaino per il mare ha bisogno di essere alleggerito, il Kindle consente di trasportare numerosi racconti e romanzi all'interno dello stesso dispositivo e, per di più, la sincronizzazione con il cloud consente di  riportare eventuali sottolineature su altri dispositivi, nella misura in cui ci fosse l'esigenza di una condivisione. Un altro punto a favore di questo magico libro elettronico, risiede in un aspetto apparentemente banalissimo: è possibile tenerlo con una sola mano. Ebbene si, tutti i lettori accaniti sanno quanto un libro possa pesare durante una lettura, ma da adesso una mano sarà a completa disposizione di una buona bevanda calda o fredda.

Il destino del libro cartaceo

Sebbene molti sostenitori della carta si siano convertiti, divenendo e-readers e apprezzando la comodità del Kindle, in verità il profumo della carta, ad un certo punto, comincerà a mancare. I libri hanno una certa magia con le persone: di fronte ad una scaffalatura piena di volumi, il lettore si approccia ad una tipologia di scelta che solo il racconto come unità può garantire. Il toccare i dorsi, l'aprire un libro a caso e sfogliarne qualche pagina: sono questi i piaceri che consentiranno ai libri in carta di avere ancora numerose speranze. I lettori più tradizionali non vogliono preoccuparsi di rompere un libro nella misura in cui cade per terra, ma vogliono preoccuparsi di trovare il loro raccondo sulla base di una scelta meno fredda e più umana possibile, che comprenda un rapporto basato tra gli occhi del lettore e la compertina del prossimo raccondo.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.