Come il visual merchandising può trasformare il tuo negozio di moda

Viviamo nell’epoca della digital transformation dominata dalla tecnologia e dall’Intelligenza Artificiale, ma ci sono alcune dinamiche destinate a durare per sempre. Fino a quando faremo acquisti nei negozi fisici, continuerà a rivestire una grande importanza il visual merchandising, una componente fondamentale per i negozi, soprattutto quelli di moda.

Il visual merchandising è una pratica di marketing che si concentra sulla presentazione visiva dei prodotti, con l’obiettivo di attirare l’attenzione dei visitatori. Le vetrine diventano veri e propri strumenti di marketing e di promozione che mettono in luce i prodotti più in vista, convincendo i consumatori ad entrare nel negozio e ad acquistare. Esistono diverse tattiche e strategie da adottare a seconda delle circostanze, scopriamole!

 

Realizza vetrine accattivanti e coinvolgenti

Le vetrine devono essere cambiate con frequenza per dare un senso di maggior dinamismo e trasmettere il messaggio di un ricambio continuo della merce in vendita. Inoltre il tema della vetrina deve essere cambiato regolarmente in base alle stagioni, alle festività o agli eventi speciali come i saldi o il Black Friday.

In base alla stagione, sarebbe sicuramente una buona idea focalizzarsi su una nuova collezione, un trend o uno stile particolare. Se ad esempio siamo in periodo estivo, si potrebbe creare una vetrina che valorizzi una collezione estiva. Potresti scegliere ad esempio un tema marino con colori blu e sabbia e usare manichini vestiti con i nuovi costumi da bagno e abiti leggeri. Come tocco finale è sufficiente aggiungere elementi marini come conchiglie e reti da pesca e infine illuminare il tutto con luci bianche e azzurre per simulare la luce del sole sul mare.

Sarebbe carino che le vetrine realizzate raccontino una storia, mantenendo sempre uno stile coerente con il brand del negozio per creare una coerenza visiva e una forte identità.

Bisogna poi scegliere un punto focale, inteso come zona più strategica della vetrina, che prevede:

  • l’uso di manichini che indossano outfit già completi;

  • la messa in evidenza dei prodotti nuovi, popolari o unici;

  • l’utilizzo di elementi decorativi come luci, specchi, piante o altri oggetti tematici che catturino l’attenzione.

 

Il layout del negozio

Quando si parla di visual merchandising non bisogna considerare solo la vetrina, che rappresenta l’inizio del viaggio del consumatore, ma anche il layout del negozio. Bisogna innanzitutto creare un percorso fluido e ragionato che consenta ai clienti di muoversi facilmente e vedere tutti i prodotti. In questo modo l’esperienza d’acquisto è più piacevole e personalizzata, in quanto chi ha in mente già cosa acquistare può andare dritto verso il reparto che gli interessa senza dover gironzolare a vuoto nel negozio.

Il negozio va poi suddiviso nelle cosiddette aree calde e fredde. Le aree calde sono quelle di maggior traffico, generalmente vicino l’ingresso, e qui vanno posizionati i prodotti più popolari. Nelle aree fredde, quelle meno frequentate, bisogna invece usare segnali visivi per attirare i clienti.

Infine bisogna evitare il sovraffollamento, che rende la shopping experience poco piacevole e che rischia di far fuggire via a gambe levate i clienti più insofferenti che non sopportano la folla. Fa in modo che gli spazi siano sufficientemente ampi per ospitare i tuoi clienti e consentire loro di vedere con calma i prodotti in esposizione.

 

L’illuminazione del visual merchandising

L’illuminazione è un altro elemento chiave nel visual merchandising, in quanto può migliorare l’atmosfera del negozio, mettere in risalto i prodotti e guidare l’attenzione dei clienti.

Se desideri spingere la vendita dei prodotti chiave, usa faretti direzionali per mettere in risalto i prodotti principali o i nuovi arrivi. Questa tecnica, che conferisce esclusività al prodotto, attira l’attenzione dei clienti verso quegli articoli che intendi promuovere. Fa in modo che le luci focali illuminino dettagli specifici dei prodotti, come texture, colori e design, rendendoli ancora più visibili e attraenti.

In generale l’illuminazione deve essere uniforme e diffusa per creare un ambiente invitante e piacevole all’interno del negozio. Evita luci troppo fredde o troppo calde così da mantenere un’atmosfera equilibrata, ma anche ombre che possono oscurare alcuni prodotti o renderli meno visibili.

Si possono poi usare le cosiddette luci d’ambiente a seconda delle circostanze. Ad esempio luci soffuse e colorate aiutano a creare un’atmosfera specifica in base alla stagione o al tema del negozio. Si possono usare luci calde che creano un ambiente accogliente in inverno o luci blu per un tema marittimo estivo. In alternativa si possono usare diverse intensità di luce per differenziare le varie aree del negozio, come le zone di esposizione dei prodotti o le aree di prove.

Altra ottima tecnica è usare gli specchi e le superfici riflettenti che ampliano visivamente lo spazio e aumentano la quantità di luce riflessa nel negozio. Posizionare gli specchi dietro i display inoltre consente di aggiungere profondità e creare un effetto visivo interessante.
Se desideri conoscere altri consigli e approfondimenti sul visual merchandising puoi consultare nuvoluzione.com, che propone tante “dritte” e tecniche professionali per allestire una vetrina su misura per il tuo negozio e per i tuoi clienti.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.