Importanti caratteristiche degli antivibranti a campana

Nel campo dei supporti anti-vibrazioni, gli antivibranti a campana rappresentano una delle tecnologie più avanzate e di nicchia, adatte a situazioni ed applicazioni molto particolari. Naturalmente, come tutti i prodotti simili, anche in questo caso siamo di fronte ad un dispositivo progettato per assorbire e smorzare le vibrazioni generate da ogni sorta di macchinari pesanti, così da ridurre il rumore prodotto durante il funzionamento e, soprattutto, scongiurare il rischio che quelle stesse vibrazioni danneggino gli ingranaggi interni del macchinario, o gli oggetti circostanti; tuttavia gli antivibranti a campana vantano una forma particolare, che permette loro di garantire prestazioni uniche.

Negli antivibranti a campana, l’elastomero può essere sollecitato sia per compressione che per taglio, rendendoli adatti a una grande varietà di situazioni. Oltre a questo, la loro forma fa sì che siano più alti della media, il che si traduce in un’elasticità superiore e una frequenza propria più bassa: per questa ragione, gli antivibranti a campana sono da preferire in tutte le applicazioni nelle quali l’isolamento abbia un’importanza assolutamente prioritaria.

Naturalmente, non è tutto. Caratteristica primaria degli antivibranti a campana è la struttura metallica superiore, che protegge la parte elastica in gomma dai raggi UV, dall’ozono, dal gasolio e dagli oli in generale: tutte potenziali minacce per la gomma, che potrebbero comprometterne la funzionalità. Allo stesso modo, naturalmente, anche questa copertura in acciaio viene sottoposta a trattamenti anticorrosivi, rendendo pressochè inattaccabili gli antivibranti a campana e garantendone una vita operativa più lunga ed efficiente.

Non deve poi essere sottovalutato il fatto che gli antivibranti a campana permettono di inchiavardare saldamente il macchinario a cui sono applicati – che sia una pressa, una pompa, un motore elettrico – al pavimento del capannone. Questo rende possibile ottenere un’elevatissima stabilità, che anche i migliori piedini antivibranti di altro genere non possono garantire, e quindi innalza drasticamente i livelli di sicurezza complessivi.

Tratto conclusivo nel quadro generale degli antivibranti a campana è la loro possibilità di offrire isolamento elettrico, oltre che dalle vibrazioni. La particolare forma di questi supporti, infatti, fa sì che non esista contatto diretto fra le parti metalliche accostate al dispositivo e quelle che fungono da base: fra le due parti, infatti, c’è gomma in ogni punto, e quindi un isolamento completo. Gli antivibranti a campana non conducono quindi l’elettricità, il che li rende particolarmente adatti all’applicazione sotto i motori elettrici più pesanti.

Andrea Morandini

Sono uno scrittore, un poeta, un artista, un fotografo e un individuo. Mi piace affrontare tutti gli argomenti.